Organizzazione Matrimonio

La nostra Basilica organizza la celebrazione del matrimonio in 3 tempi.

Fatta la prenotazione, secondo le modalità stabilite, si scarica dal sito internet della basilica alla voce modulistica l’Attestato di presa visione.

Questo documento bisogna farlo firmare dal proprio parroco oppure da parroco del proprio fidanzato/a e lo si consegna al Rettore della Basilica entro un mese dalla prenotazione, in seduta di I Step. Se lo si preferisce, è possibile inviarlo anche tramite mail o whatsapp, servendosi dei contatti riportati sul sito web della Basilica. Se il I Step non avviene entro un mese dalla prenotazione, la stessa prenotazione sarà immediatamente cancellata.

Due note importanti:

  1. Il “proprio” parroco è colui che guida la “parrocchia di residenza” e non un sacerdote qualunque o amico/parente dei fidanzati, né tantomeno il Rettore della Basilica. Nel nostro caso è uno dei due parroci “di residenza” (non domicilio) dei fidanzati.
  2. È preferibile che a firmare l’Attestato di presa visione sia lo stesso parroco che, sei mesi prima del matrimonio, curerà l’Istruttoria matrimoniale (documenti che serviranno per la celebrazione delle nozze).

Inoltre, è bene che da subito, con lo stesso parroco, si concordi l’iscrizione al corso prematrimoniale e, se necessario, la eventuale iscrizione al corso di cresima per adulti.

È importante tenere presente che la parrocchia è sempre il primo punto di riferimento della comunità cristiana. Succede spesso, e soprattutto nelle grandi città, che per la celebrazione delle nozze si scelga un’altra chiesa (parrocchiale o rettorìa). Non entriamo qui nel merito dei motivi che orientano una tale scelta, però è opportuno ricordare che la coppia necessita di un punto di riferimento spirituale dove poter celebrare e vivere la fede, nelle diverse fasi che accompagneranno la vita familiare. Da qui l’importanza della parrocchia.

Il corso prematrimoniale avviene in una fase emotiva molto importante per i futuri sposi. Proprio per questo, è bene che lo si frequenti nella propria parrocchia di residenza. Avere con il proprio parroco un rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca è certamente proficuo alla celebrazione della fede della nuova famiglia, nell’ambito della comunità cristiana di appartenenza.

È la fase più noiosa, ma se si rispettano i passaggi con cura, ci si renderà conto che è in effetti è molto semplice. Teniamo conto che nel nostro caso stiamo trattando di un matrimonio “concordatario”, vale a dire canonico (celebrato in Chiesa) con effetti civili (secondo le leggi dello Stato). Nel caso di matrimonio “solo canonico” oppure “canonico dopo il civile”, si ometterebbe quanto interessa il Municipio.

Anche se i documenti sono curati dal parroco, è bene prendere contati con il Rettore per fare il punto sulla organizzazione del matrimonio e tenerlo informato sul cammino che si sta compiendo.

Al parroco che curerà lIstruttoria matrimoniale, occorreranno:

  • i certificati di battesimo e cresima (uso matrimonio)
  • i certificati contestuali. Questi sono rilasciati dal Comune di residenza.

Il parroco (attenzione: non il Rettore della Basilica!) consegnerà ai fidanzati il Modello X da portare in Municipio, dove si concorda la data della Promessa civile con l’avvio delle pubblicazioni civili (durata prevista di almeno 8 giorni comprendenti 2 domeniche successive dalla data di affissione – art. 95).

Sempre lo stesso parroco curerà il Processetto dei fidanzati e le pubblicazioni canoniche (durata di almeno 2 domeniche consecutive dalla data di affissione).

Ottenuti i Certificati di eseguite pubblicazioni dal municipio e dalle parrocchie interessate, si porteranno al parroco il quale provvederà a chiudere l’Istruttoria matrimoniale inviandola in busta chiusa al Vicariato di Roma, Ufficio matrimoni. Quest’ultimo provvederà all’archiviazione della pratica e al rilascio del Modello XIV completo di vidimazione e del numero di protocollo.

 Attenzione: Qualora la pratica dovesse svolgersi in altra Diocesi che non è Roma, ottenuta la vidimazione dalla Diocesi di provenienza, il Modello XIV dovrà essere portato successivamente in Vicariato a Roma per la seconda e ultima vidimazione.

Si conclude così il II Step.

Siamo giunti all’arrivo! È bene che questo Step di compia un mese prima del matrimonio. Il Modello XIV ottenuto dal Vicariato sarà portato in Basilica unito al Foglio dei testimoni (scaricabile dal sito della Basilica) ed alle spese di culto, secondo quanto stabilito in seduta di I Step.

Alcune note importanti per il giorno del matrimonio

Tempistica:
La puntualità degli sposi è fondamentale per la serenità della celebrazione e il rispetto di tutti i servizi coinvolti. Tra una celebrazione e l’altra la Basilica ha solo 20 minuti per il riassetto degli ambienti.

Per un matrimonio alle 15.30 (17.30) (10.30)
• Lo sposo e gli invitati arrivano alle 15.00 (17.00) (10.00)
• Gli invitati saranno fatti accomodare in Basilica alle 15.15 (17.15) (10.15)
• Lo sposo farà l’ingresso solenne alle 15.20 (17.20) (10.20)
• La sposa farà l’ingresso solenne alle 15.30 (17.30) (10.30)
Tempo di durata della celebrazione 45 minuti
• Termine pertanto della celebrazione alle 16.15 (18.15) (11.15)
• 15 minuti serviranno in Basilica per la firma dell’atto di matrimonio, la foto con i genitori e i testimoni e la marcia di uscita
• 16.30 (18.30) (11.30) uscita degli sposi e LANCIO DI SOLO RISO. Sono vietati coriandoli e petali sia veri che sintetici
• 16.50 (18.50) (11.50) si lascia il piazzale perché alle 17.00 arriva lo sposo con gli invitati per il secondo matrimonio del pomeriggio / perché alle 19.00 chiude la Basilica / perché alle 12.00 chiude la Basilica.

Nota Importante: Un eccessivo ritardo potrebbe comportare la semplificazione della cerimonia per il recupero del tempo, pertanto si potrebbe passare dal pronunciamento del consenso alla benedizione degli sposi e poi ai riti di comunione e benedizione finale.

Altre osservazioni:
• Di domenica mattina i matrimoni si celebrano alle 10.00 perché alle 11.45 si celebra la Messa domenicale.
• I sacerdoti ospiti sono i benvenuti e sono invitati caldamente a rispettare la tempistica della celebrazione.
• L’ingresso degli sposi è curato direttamente dal Rettore. Eventuali Wedding planner coinvolti, sono pregati di rispettare la liturgia e di non inventare inutili cerimoniali.
• I fioristi dovranno portare le composizioni già pronte dal laboratorio e posizionarle sulle alzate che sono già messe a disposizione dalla Basilica. Non è permesso lavorare i fiori in basilica né sul sagrato.
• Non è permesso ai fioristi di coprire le alzate con veli, nastri, tessuti o esagerato verde.
• Non è permesso ai fioristi di portare altro tipo di alzate né tantomeno coppe di nessun genere. Bisogna perciò attenersi allo standard della Basilica. Sarà cura dei fioristi lasciare pulito da eventuale fogliame portandosi gli attrezzi necessari. La basilica non è tenuta a fornire attrezzature.

• I fotografi sono tenuti a rispettare la liturgia anzitutto curando bene la puntualità e a non fare foto durante il momento della consacrazione delle specie eucaristiche. Sono inoltre vivamente pregati di non distrarre gli sposi chiedendo loro continue pose, come se la Messa fosse un set cinematografico.
• Gli invitati sono pregati di non abbandonare a terra i conetti o sacchetti del riso, ma, dopo il lancio del riso, riporli nella cesta in cui sono stati presi.
• Non è permesso ai cani di portare le fedi.
• I cani di grossa taglia possono stare in basilica, ma alla panca in fondo alla Chiesa e con il proprio dogsitter.

“Il Signore benedica l’unione di quanti scelgono, attraverso il sacramento del matrimonio, somigliare a Dio-Carità.”